Finché
il caffè è caldo - Toshikazu
Kawaguchi - Garzanti - Pagg. 192 - ISBN 9788811608769
-
Euro 16,00
"Finché
il caffè è caldo" di Toshikazu Kawaguchi è un romanzo che offre
un´esperienza di lettura diversa dal solito. Con una narrazione
delicata, l´autore ci trasporta in un mondo in cui il tempo e le
scelte passate si intrecciano in modo magico.
La
premessa del libro è stimolante: un caffè, chiamato "Funiculi
Funicula", offre ai suoi clienti la possibilità di viaggiare
indietro nel tempo, ma con una particolarità intrigante. I
protagonisti possono interagire solo con le persone presenti nel
caffè al momento specifico in cui vogliono tornare. Questa
limitazione crea una sfida e un´atmosfera particolare nel corso
della trama: un senso di urgenza che li spinge a riflettere
attentamente sulle conseguenze delle loro azioni. Le decisioni che
prendono nel caffè avranno un impatto diretto sulla loro vita
presente e futura.
Attraverso
quattro storie interconnesse, Kawaguchi ci presenta diversi
personaggi che decidono di sfruttare questa opportunità, ognuno
affronta situazioni passate che hanno lasciato un segno indelebile
nelle loro vite. Ad esempio, c´è una donna che desidera dire addio
a sua madre prima che sia troppo tardi, un marito che vuole riparare
un errore commesso anni prima e una giovane donna che cerca di capire
le scelte che l´hanno portata a una vita di solitudine.
Ciò
che rende il caffè un luogo così speciale è l´atmosfera di
intimità e riflessione che vi si respira. È un rifugio in cui i
protagonisti possono confrontarsi con il passato e affrontare le
proprie emozioni senza le distrazioni del mondo esterno. Il caffè
diventa un luogo in cui le barriere del tempo si dissolvono e le
connessioni umane possono essere ristabilite o chiarite.
La
trama del romanzo è ben sviluppata e coinvolgente, ogni storia è
strutturata in modo impeccabile, con flashbacks e intrecci che
svelano gradualmente i dettagli del passato dei personaggi. Kawaguchi
crea un equilibrio magistrale tra la suspense e la sensibilità
emotiva, mantenendo il lettore attaccato alle pagine fino all´ultima
parola.
La
limitazione del viaggio nel tempo, invece di essere un ostacolo alla
narrazione, diventa un elemento narrativo ricco di
significato.
"Finché
il caffè è caldo" è un romanzo che riesce a combinare fantasia e
realismo in modo armonioso.
Citazioni
(*)
tratte
da: Finché
il caffè è caldo di Toshikazu Kawaguchi
La
malattia si nutre di negatività...
Serve
coraggio per dire quello che va detto. E di sicuro a Miki era servito
tanto coraggio per esprimere i suoi sentimenti alla madre che aveva
appena conosciuto. La sua voce vacillava per l´incertezza, ma
comunicava l´autenticità dei suoi sentimenti. Gli occhi di Kei si
gonfiarono di lacrime.
L´articolo
di giornale sulla leggenda metropolitana del caffè chiudeva così:
«In fin dei conti, che uno torni nel passato o viaggi nel futuro, il
presente non cambia comunque. E allora sorge spontanea la domanda:
che senso ha quella sedia?».
(*)
Nelle
citazioni riportate, non ci sono i riferimenti alle pagine, perché
ho ascoltato il libro su Audible.
Katia
Ciarrocchi
www.liberolibro.it