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  Letteratura  »  Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino, di Christiane Vera Felscherinow, edito da Rizzoli e recensito da Katia Ciarrocchi 24/06/2024
 

Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino - Christiane Vera Felscherinow - Rizzoli - Pagg. 344 - ISBN 9788817073509 - Euro 12,50

 

 

Un Viaggio nel Cuore delle Tenebre: "Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino"

 


Immaginate di scivolare in un abisso dove ogni giorno è una lotta, dove la realtà si distorce e il tempo perde significato. Questo è il viaggio che Christiane Vera Felscherinow ci invita a compiere nel suo libro "Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino".
Pubblicato nel 1978, questo romanzo non è solo una storia, è un grido che risuona attraverso il tempo, un richiamo disperato dalla Berlino Ovest degli anni ´70. Seguiamo le orme di Christiane, una ragazza che cerca emozioni forti in un mondo che sembra offrirle solo il vuoto, cresciuta in una famiglia dove l´affetto è un lusso raro, Christiane trova nella droga un´amica seducente, una promessa di evasione dalle catene della sua realtà.
Ma ogni viaggio ha il suo prezzo. La marijuana apre la porta a un mondo più oscuro, dove l´eroina regna sovrana e ogni dose è un passo in più verso l´oblio. Christiane diventa una delle "ragazze dello zoo", un termine che evoca immagini di giovani anime perdute, radunate nella stazione dello zoo di Berlino, un santuario per chi ha scelto di fuggire piuttosto che affrontare.
Il libro ci porta nelle strade, nei nascondigli, nei momenti di estasi e in quelli di disperazione. Felscherinow non ci risparmia nulla: la brutalità, la crudeltà, la realtà nuda e cruda della dipendenza. Attraverso la sua narrazione, sentiamo il battito accelerato del cuore di Christiane, la lotta per respirare, per sopravvivere in un mondo che sembra averla dimenticata.
"Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino" non è solo la storia di una dipendenza; è un´esplorazione delle cause profonde che spingono una persona verso la droga, è un´esposizione cruda della solitudine, dell´instabilità e della disperata ricerca di appartenenza. È un libro che ci costringe a guardare negli occhi la realtà degli emarginati, a sentire il loro dolore, a comprendere la loro lotta.
Questo romanzo è un monito, un faro nella notte che ci avverte dei pericoli dell´abuso di droghe, ma è anche una testimonianza di coraggio, la storia di una giovane donna che, nonostante tutto, continua a lottare. È un libro che si incide nell´anima, che ci cambia, che ci fa riflettere sulla fragilità umana e sul potere delle scelte che facciamo.
La scrittura di Felscherinow è un grido di allarme, un tentativo disperato di farci capire la devastazione causata dalla droga. Non è solo un resoconto, ma una testimonianza coraggiosa di una giovane donna che ha attraversato l´inferno e ha trovato la forza di raccontarlo.
Leggere "Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino" è un´esperienza che non si dimentica, un viaggio che ci trasforma, è una finestra aperta su un mondo che molti preferirebbero ignorare, ma che richiede la nostra attenzione. È un invito a non girare lo sguardo!

 

Katia Ciarrocchi

 

www.liberolibro.it

 

 
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