Persone
normali - Sally Rooney - Einaudi - Pagg. 240 -
ISBN 9788806245740
- Euro 12,00
Se
nel dolore la gente si comportava in modo insensato, era solo perché
la vita umana era insensata, ed era questa la verità che il lutto
rivelava.
"Persone
Normali" romanzo di Sally Rooney, è ambientato in Irlanda e segue
la storia di Connell e Marianne, due giovani che, pur provenendo da
contesti sociali molto diversi, instaurano un complicato rapporto di
amicizia e amore che si sviluppa nel corso degli anni. Connell è un
ragazzo popolare e ben inserito nella sua scuola, mentre Marianne è
un´adolescente introversa e solitaria, derisa dai compagni,
nonostante ciò, i due trovano un´intesa profonda e si lasciano
influenzare reciprocamente nello sviluppo personale.
La
narrazione segue i due protagonisti dal liceo all´università,
esplorando le dinamiche del loro rapporto e le trasformazioni che
subiscono come individui.
Rooney ha uno stile di scrittura
semplice ed essenziale, che riesce a catturare con precisione
l´intensità delle emozioni dei personaggi e la complessità delle
loro relazioni. La struttura del romanzo è lineare, ma intervallata
da frequenti salti temporali che permettono al lettore di seguire
l´evoluzione dei protagonisti nel corso degli anni, ma la scelta di
raccontare la storia in terza persona, alternando il punto di vista
di Connell e Marianne, io personalmente non l´ho amata.
Le
descrizioni sono dettagliate e vivide, immergendo il lettore
nell´atmosfera dell´Irlanda contemporanea e nel contesto sociale
in cui si muovono i protagonisti.
I personaggi di "Persone
normali" sono ben costruiti e realistici, dotati di pregi e difetti
che li rendono veritieri: Connell e Marianne sono caratterizzati in
modo approfondito, dando vita a figure tridimensionali con cui il
lettore può facilmente identificarsi. Le loro interazioni sono
autentiche e il loro rapporto è al centro dell´opera, diventando
un microcosmo delle dinamiche umane e sociali.
Anche i
personaggi secondari, come i compagni di scuola e università di
Connell e Marianne, sono ben delineati e contribuiscono a creare un
quadro completo della realtà in cui i protagonisti si muovono.
Il
romanzo esplora il significato di "normalità" e mette in
discussione le etichette e le aspettative che la società impone ai
giovani, i protagonisti si confrontano con le insicurezze e desideri,
cercando di trovare un equilibrio tra individualità e bisogno di
appartenenza.
Il libro offre anche un´interessante riflessione
sul ruolo dell´educazione, sia come strumento di mobilità sociale
che come mezzo per sviluppare la propria identità.
La relazione
tra Connell e Marianne in "Persone normali" è un esempio di come
le differenze sociali possono influenzare le relazioni interpersonali
e il processo di sviluppo personale.
Capita spesso che un libro,
nonostante il successo di critica e di pubblico, non riesca a
coinvolgere completamente il lettore, e questo è successo a me,
personalmente, ho apprezzato la profondità dei temi affrontati dal
romanzo, ma ho trovato alcune debolezze nella trama e nella
costruzione dei personaggi, in particolare, la narrazione lineare
intervallata da frequenti salti temporali, se da un lato consente al
lettore di seguire l´evoluzione dei protagonisti, dall´altro può
risultare frammentaria e confusa. Inoltre, la scelta di raccontare la
storia in terza persona, mi ha impedito di apprezzare a fondo il
libro. Tuttavia, ciò che rende questo romanzo un´opera di valore è
la sua capacità di offrire una profonda riflessione sulla natura
delle relazioni umane e sulle sfide che i giovani devono affrontare
nella società contemporanea.
Nel
frattempo, a lui la vita si spalanca davanti in tutte le direzioni
insieme. Si sono fatti del bene. Davvero, pensa, davvero. Le persone
possono veramente cambiarsi a vicenda.
Katia
Ciarrocchi
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