Daino
e vigna
di
Gianluca Ferrari
Nascose
l´ànsima, braccato dàino,
tra
ombrosi tralci di vigneto;
non
ebbe l´accortezza di lasciare
allontanare
quanto
basta la maligna torma
col
rabido latrare
e
i battitori, vista la prolungata
oscillazione
dei
pàmpini fronzuti,
fecero
presto a ritrovar le orme.
Trafitto
da nugolo di frecce,
orrendo
zaino,
sospirò
il cerbiatto
già
allo stremo delle forze:
"Mi
serva da lezione
ché
maltrattai colei*
la
quale mi salvò con sue risorse".
Gli
dei puniscono l´ingrato
ai
suoi benefattori.
*
La
vite
Da Argentea
Scaltra e altre favole (edito in proprio, 2020)