Parlerò
di
Patrizia Fazzi
C´è
un velo di tristezza che mi avvolge,
una
ragnatela uggiosa di apatia:
è
troppo immobile il mio tempo...
Ritmi,
danze, scintille, datemi da bere,
canzoni
da indossare e versi, versi ancora,
parole
create mescolate inventate
strane,
bisbetiche, assurde ma gioiose!
datemi
incontri, attimi minimi, luci...
ho
copioni interi dentro me,
sceneggiature
pronte eppur sepolte...
datemi
una penna che le scavi,
incida
il bubbone e lo guarisca,
torturatemi
pure,
parlerò.
11
novembre 2006
Da L´occhio
dei poeti (Edizioni del Leone, 2011)