La
neve azzurra dellŽinverno ( Ad Anna Maria)
di
Tiziana Monari
E
la ricordo la musica
nella
stanza vicina illuminata
lŽabito
di stoffa trasparente che restava tra le dita svelando la luce
la
flebile arcadia
ed
il buio che scoloriva nellŽesile odore della pioggia
il
canto era passione
una
fiamma rossa
un
bagliore di colore che si univa al sogno
un
tratto di matita tra la vita e le stelle
si
levava nel cielo azzurro di maggio
era
cadenza che di notte mi posava sulla guancia la rosa solitaria del
respiro
si
fermava sui miei seni morbidi
sulla
curva intatta del fianco
facendomi
scivolare fuori dal tempo
come
una carezza finale
silenziosa,
quasi troppo lunga.
Ed
ora che vivo in questa casa sullŽargine
dove
la foglia è sempre verde
dove
nasce e muore il dolore
addormentato
nella mia ombra
scorgo
dal giardino il melo in fiore
galassie
lontane e nuovi orizzonti
la
freddezza di gesti che si ripetono nel tempo
così
raccolgo frammenti di volti nel mio pensiero
e
nelle sere dŽestate sto sotto il portico
imitando
la danza degli aironi
in
silenzio accarezzo la pervinca viola
contando
i giorni che se ne vanno mentre io rimango
e
con il gatto abbracciato in grembo
aspetto
la neve azzurra dellŽinverno
le
lacrime di ghiaccio alle tettoie.
Dedicata
alle vittime di violenza del Forteto
N.B.:
Lo
Scandalo Forteto è relativo a casi di molestie sessuali e pedofilia
accaduti all'interno del Forteto, una comunità fondata da Rodolfo
Fiesoli e Luigi Goffredi nel 1977.
