Una
garza sul cuore
di
Patrizia Fazzi
Mi
avvolgo una garza sul cuore,
lŽestate
si chiude
e
il sole che prima avvampava
è
sempre più avaro di raggi...
Lucciole
di dolore percorrono
la
notte che riporta ai pensieri,
corridoi
silenziosi su porte
che
forse mai si apriranno...
Ma
continuiamo a sfiorare i chiavistelli dellŽanima!
hanno
un codice magico che a volte
si
riesce a captare.
Mi
costruirò con le mani piagate
un
martello di profumate carezze,
una
zattera ricolma di baci
per
affrontare i marosi dei giorni.
Avanti,
mia prode poesia!
Coraggio,
miei prodi e pochi lettori,
un
vascello incantato di sillabe e note
vi
aspetta nella baia segreta.
Ogni
alba riporta sorprese,
una
luce diversa sul verde dei colli,
sulla
pietra serena dellŽarte
che
incornicia il camino e la brace.
Con
questa spazzola ruvida
ripuliremo
gli angoli sporchi,
lucideremo
gli ottoni, gratteremo fuliggini.
Splenderai
sul letame, sullŽindifferenza ignota ed ignara,
sarai
un risveglio dŽamore, una coccola tanto agognata,
poesia,
poesia, poesia.
25
settembre 2008, ore 24
Da
LŽocchio dei poeti (Edizioni del Leone,
2011)