A
Negar Banu
di
Claudia Piccinno
poliziotta
uccisa dai talebani
Fu
una di noi a partorire il boia.
Vi
portò in grembo Maria,
così
Talia Fatma Zaira.
Latte
e miele divenne poltiglia
d´odio
e rancore
a
incerottare labbra
e
sigillare umori.
Non
alitava vento di giovani promesse
seppelliva
libri la fine del mondo.
Lo
annunciò Maria
lo
sapevano Talia Fatma Zaira.
Lo
stesso ventre che vi partorì
invoca
ora salvezza per la nidiata buona.
Il
mondo assiste alla furia di Caino
[contro
Abele
la
storia si ripete a ogni latitudine.
A
Eva la colpa della serpe in seno.
Al
sospetto si appella il prepotente.
Negar
non c´è più
né
la creatura che aveva in grembo.
Per
il suo boia nessuna pietà.
Da Implicita
missione (Fara, 2023)