Binario
uno
di
Tiziana Monari
agli
operai della strage di Brandizzo*
Ed
ora che la luna si spinge sopra i ponti
accarezza
i colori dei bordi delle stelle
i
ricordi dentro gli scuri bagnati dalla pioggia
è
a filo pelle l´incosciente insorgere del male
oltre
la fila di case e quasi niente
su
questi binari bagnati dalla pioggia
il
buio che fa capolino dalla fronte opposta
e´
l´ora cruda della notte
tagliente
nei suoi spigoli di vetro
ed
all´improvviso un crepitio di bruna polvere
e
quel treno perduto ormai da sempre
ci
negherà nel tempo l´attimo straziante del saluto.
Oltre
la ferrovia
un
cimitero ed uno scalo
il
gelsomino sfiorito quasi colmo di rugiada
ed
una lacrima scaduta dentro il tempo
la
notte che si incarna nei colori delle foglie
il
cuculo che canta sul ramo di magnolia
c´è
un unico filo che ci unisce
in
questa sera profumata di settembre
la
mezza mela lasciata per errore sopra il letto
la
vita che passa e si dilegua dentro il sonno
e
l´anima che va di spalle ,vuota
oracolo
del nulla
nel
profilo sfiancato della sera.
*Il
30
agosto 2023 ,
nel piccolo comune del Torinese, 5 operai che
stavano lavorando alla manutenzione dei binari, morirono
travolti da un treno in corsa che viaggiava a 160 chilometri orari.