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  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  11 settembre 2001, di Daniela Raimondi 15/05/2024
 

11 settembre 2001 *

di Daniela Raimondi





La freccia dŽacciaio trafisse la bocca del cielo.

Un lunghissimo momento di silenzio,

il fiato trattenuto,

poi un fiore enorme di polvere e fuoco.



Gli orologi si fermarono tutti.

Gli uccelli impazzirono.



Dai piani più alti uomini e donne

si davano la morte cadendo nellŽazzurro.

Volarono come tante piccole bambole:

solo un fruscio di anima e capelli,

un tintinnio di chiavi e di gioielli.

Bramavano un sangue senza peso,

le candide piume di Icaro.

Sparirono nellŽeclissi di sole

trafitti dalla spada dellŽangelo.



Quella notte nessuno dormì sulla terra.

Sotto la polvere,

tremila morti sognarono un alito di rose,

il suono lontanissimo della parola amore.



*Durante lŽattacco alle Torri Gemelle lŽ11 settembre 2001, più di cento persone si gettarono nel vuoto per evitare le fiamme o il soffocamento per fumo.



Da I fuochi di Manikárnica - America - Emigranti- (puntoacapo, 2020)


 
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