Lungo
il margine di una pagina
di
Giuseppe Carlo Airaghi
Lungo
il margine di una pagina
di
un libro scordato su un ripiano
leggo
una nota scritta a mano:
"era
la descrizione di un sogno".
Riconosco
la mia calligrafia
senza
capire quello che scrissi;
non
comprendo le sottolineature
sotto
i versi oscuri di un poeta
che
non ho mai veramente amato.
Le
parole incomprese sul bordo
del
foglio fanno di me lo straniero
del
me che allora parlava unŽaltra lingua.
Soffio
via la polvere dal libro,
chiudo
le pagine sugli anni incompresi.
Non
so decidere se essere triste.
Da Monologo
dellŽangelo caduto (Fara, 2022)