Natale
al mare
di
Patrizia Fazzi
E’
un natale strano, questo,
al
mare: grigiastra l’acqua,
senza
bagliori il cielo,
ma
al fondo, quanto azzurro nascosto...
Eppure
si addice a quest’ora sospesa,
a
questo amore che non vuole spegnersi,
in
un’intermittenza di luci tra noi,
come
un albero di Natale
carico
di promesse e di doni
che
non sappiamo aprire.
Ancora
e sempre le onde si infrangono,
lievi
e forti, sfidando la terra
ad
un abbraccio, invocato e invincibile.
Cenere
bellissima
è
la spiaggia deserta:
granelli
come di vita,
da
camminarci sopra
a
piedi nudi,
cercando
radici,
respirando
il salmastro,
fissando
l’unica barca avventurosa
e
il gabbiano che sfiora,
con
un affondo libero,
il
profilo del porto.
Da
Dal fondo dei fati (Edizioni del Leone,
2005)
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