Ala d'aquila
Amo questo silenzio
soffuso fra i monti,
ormai fanno parte di me.
Ascolto il canto del bosco,
dei sentieri
abbracciati alle cime,
dei passi
e delle valli incantate.
L'azzurro
dell'acqua cristallina
lambisce i miei pensieri
e scorre in rigagnoli
e limpide cascate.
Al mattino,
prima che l'aurora soffi
sulle luci delicate del giorno,
nascono fiori e ciclamini.
Tra le rocce impervie
spunta sparuta la stella alpina,
gioiello prezioso
di ricordi passati,
di storia e dolore.
Un'ala d'aquila taglia
la solitudine
di questo verde maestoso.
Tra le mani una manciata
di polvere di stelle,
di una notte di San Lorenzo
e sogni consumati
da ritagli di vento,
falciati dalla luna
e silenzi profondi,
come echi lontani.
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