Giustizia in prima linea di Anne Perry – Edizioni Fanucci
Preciso
subito che è un thriller avvincente come pochi, ma a differenza di tutti gli
altri ha un pregio forse unico: l'ambientazione del tutto particolare.
La
vicenda, infatti, si svolge nel corso della Prima Guerra Mondiale
principalmente sul fronte delle Fiandre, fra le truppe inglesi accorse a
contenere l'avanzata germanica.
In
questo scenario viene commesso un omicidio proprio in
prima linea e la vittima è un giovane e arrogante corrispondente di guerra
spintosi oltre i limiti consentitigli.
Se
l'assassino fosse stato un soldato tedesco, sarebbe rientrato
nell'ineluttabilità dell'evento bellico, ma colui che gli ha tolto la vita, e
non per sbaglio, è un militare inglese.
Non
ci sono indagini da parte della polizia, ma c'è chi vuole sapere la verità ed è
un cappellano inglese comandato su quel fronte. Dietro l'omicidio c'è tuttavia
una macchinazione quasi infernale che potrebbe cambiare le sorti del conflitto
e gli equilibri mondiali, e in questo scenario si svolge l'attività
investigativa.
La
tensione non viene mai meno, dalla prima all'ultima pagina, e l'abilità
dell'autrice è di tenerla viva anche in episodi apparentemente insignificanti,
ma che ci consentono di apprezzare la descrizione della guerra in trincea,
rappresentata con un'efficacia sorprendente.
Il
romanzo assume un valore che quindi va ben oltre quello del thriller vero e
proprio per la sua capacità di fornirci, in modo impeccabile e veritiero, la
realtà di un'epoca che,
con le sue ripercussioni, ha segnato in modo indelebile tutta la storia del
secolo scorso.
L'autore
Anne Perry è nata nel 1938 e vive a Londra. E' autrice di
diversi gialli ambientati nell'Inghilterra del periodo Vittoriano; le sue
fortune letterarie sono legate soprattutto alla creazione di due personaggi,
gli ispettori William Monk e Thomas
Pitt. Delle sue opere sono state vendute più di
quindici milioni di copie in tutto il mondo. Fra la sua produzione, tradotta in
italiano, degni di nota sono Il battesimo, In un vicolo cieco, Alto tradimento
e, appunto, Giustizia in prima linea.