Memoria
di primavera
di
Renzo Montagnoli
Or
che vecchio sono
e
attendo che la luce si
spenga
nel buio di una notte
che
mai per me finirà,
nel
tempo che resta
vivo
di ricordi e nulla più.
Così
seguo le stagioni
e
a ognuna la rivedo nel passato
Infatti,
se ora è primavera,
la
nuova luce mi mostra
quella
che questa stagione è stata
nella
mia lontana gioventù.
Assaporo
il tepore,
aspiro
i profumi dei primi fiori,
mi
batte forte il cuore
nella
memoria del primo amore.
E´
stato tanto tempo fa, ma mai
l´ho
scordato e ancor oggi
rivedo
le bionde trecce
e
il glauco degli occhi.
Ormai
lei non c´è più,
forse
è partita con la notte
ma
questa luce la rischiara
perché
lei non se n´è andata
non
ha passato come dicono
lo
Stige, non è dispersa nell´Ade,
per
me lei c´è ancora e vive
vive
nel mio cuore.
Da
Canti celtici