Rebora, poeta
lombardo, serba un ricordo indelebile della sua terra, coś diversa da altri
luoghi, al punto da distinguere nitidamente il suono di una campana lombarda da
quello di tutte le altre. Non si tratta, ovviamente, di un orecchio del tutto
eccezionale, benś di cị che si pụ udire solo con il cuore.
Campana di
Lombardia
di Clemente Rebora
Campana di
Lombardia,
voce tua, voce mia,
voce voce che va via
e non dài malinconia.
Io non so che cosa sia,
se tacendo o risonando
vien fiducia verso l'alto
di guarir l'intimo pianto,
se nel petto è melodia
che domanda e che risponde,
se in pannocchie di armonia
risplendendo si trasfonde
cuore a cuore, voce a voce
Voce, voce che vai via
e non dài malinconia.
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