S'accheta il villaggio
Nel sole che cala
E s'appresta al riposo.
Osterie assonnate
Che s'aprono alla sete
Di uomini stanchi del giorno.
Piazzette che si riempiono
Di bimbi festanti,
Di mormorii di donne,
Di parole sussurrate
Che rapide corrono
Di orecchio in orecchio.
Lontano il suono di una campana.
E' l'ora del vespro
E nere vecchine
s'affrettano.
Sul sagrato s'apre la porta della
chiesa
Ad accogliere quel che resta del
giorno.
Il tempo di una preghiera e già è
sera.
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