Ombre di luce. Le figlie di Napoli, di Grazia De Gennaro, edito da Agenzia Pensiero Creativo e recensito da Katia Ciarrocchi
Ombre di luce. Le figlie di Napoli - Grazia De Gennaro - Agenzia Pensiero Creativo - Pagg. 176 - ISBN 9791281926004 - Euro 14,00
Esistono diverse interpretazioni per tutte le opere che vedi (pag 19)
Grazia
De Gennaro, con "Ombre di luce. Le figlie di Napoli", ci trascina
in una Napoli avvolta da mistero e magia, dove luci e ombre non sono
solo simboli, ma entità vive che influenzano profondamente le
esistenze dei protagonisti. L´autrice ci accompagna attraverso una
città esoterica, in cui il confine tra realtà e soprannaturale è
sottile e inquietante.
La protagonista, Luce Balzani, è una
fotografa e pittrice che usa l´arte come un viaggio interiore, un
mezzo per esplorare le parti più profonde e nascoste di sé. Napoli,
con la sua bellezza enigmatica e i suoi contrasti vibranti, non è
solo uno sfondo, ma si trasforma in un personaggio vivo, capace di
guidare e plasmare ogni scelta e ogni emozione di Luce.
La
storia prende vita grazie a una galleria di personaggi secondari: la
figlia di Luce rappresenta una forza di speranza e continuità, un
faro che illumina il suo cammino. La vicina di casa è un sostegno
silenzioso, sempre pronta ad offrire comprensione nei momenti più
bui, poi c´è Ginevra, l´amica fidata, una presenza solida su cui
Luce può sempre contare. E infine Edith, una giovane pittrice
affascinata dalle ombre, il cui legame speciale con Luce si rivela
primario, aggiungendo mistero alle dinamiche della storia.
"Qui non vidente, videant". Coloro che non vedono, vedranno. Nel Cristo velato il drappo che ricopre è un´allegoria, ovvero rappresenta un ostacolo alla luce che si raggiunge solo dopo aver attraversato la tenebra, ma si può essere ciechi pur vedendo perfettamente. (pag 23)
Il
cuore pulsante del romanzo risiede nella dicotomia tra luce e ombra,
fede e dubbio, chiarezza e mistero. Attraverso il percorso interiore
di Luce, De Gennaro ci spinge a riflettere sulle nostre imperfezioni,
mostrandoci come proprio queste possano trasformarsi in una fonte di
bellezza e forza. Le riflessioni artistiche di Luce si intrecciano
magistralmente con l´anima di Napoli, e i richiami a opere e luoghi
iconici aggiungono strati di profondità alla trama. Ogni pagina
diventa così un viaggio visivo ed emozionale, un invito a scoprire
la città attraverso gli occhi della protagonista e a esplorare i
suoi segreti.
Ombre di luce è molto più di un semplice
romanzo: è un´intensa riflessione sulla complessità dell´animo
umano, sui disturbi mentali e sull´eterna lotta tra luci e ombre
che si agitano dentro ognuno di noi. Ma è anche un inno all´arte
come strumento di introspezione, un mezzo capace di portare alla
redenzione e alla comprensione di sé. La scrittura di De Gennaro è
potente, avvolgente, in grado di trascinare il lettore in un mondo
dove ogni emozione vibra forte e ogni ombra cela una storia da
svelare.
Ombre di luce. Le figlie di Napoli, Grazia De Gennaro
un´opera che non offre risposte semplici, ma ci lascia con la
consapevolezza che nelle crepe delle nostre fragilità può
nascondersi una bellezza inaspettata. Un romanzo che si legge con gli
occhi, ma si vive con l´anima.
A volte le vite delle persone s´intrecciano strette, senza che se ne accorgano. Si attraggono, si intersecano vicendevolmente, e poi si allontanano. (pag 44)
Katia Ciarrocchi