All'arme! All'arme! I priori fanno carne!, di Alessandro Barbero, edito da Laterza
All´arme! All´arme! I priori fanno carne!
di Alessandro Barbero
Laterza Editori
Storia
Pagg. 176
ISBN 9788858152577
Prezzo Euro 18,00
Troppe parole
Fin dall´inizio a Barbero preme precisare che c´è una differenza di sostanza fra rivolta e rivoluzione, poiché la prima è il tentativo di sovvertire l´ordine costituito, mentre la seconda è il risultato positivo dell´azione di rimozione con la forza dell´ordine precedente. Inoltre, tiene a evidenziare il perché le rivolte nel Medioevo si siano concentrate negli ultimi anni del XIV secolo e per far questo discute ampiamente di questi eventi, vale a dire nel 1359 la Jacquerie in Francia, nel 1378 i Ciompi a Firenze, nel 1381 l´insurrezione inglese e nel 1386 la rivolta dei Tuchini nel Canavese.
Il tema trattato è di indubbio interesse perché cerca di spiegare i motivi per i quali dei moti popolari si siano conclusi in un insuccesso, onde così comprendere quelli che invece hanno consentito un sovvertimento dell´ordine costituito con effetti di lunghissimo periodo, quali la rivoluzione inglese del seicento, quella americana e francese del settecento e, se pur con una durata di molto inferiore, quella russa del 1917.
Per far questo e per cercare di rendere più comprensibile il suo elaborato Barbero si avvale della non indifferente sua capacità affabulatoria, ma, a mio parere, in questo caso esagera, infarcendo le pagine di un numero ridondante di notizie tale che è facile che chi legge perda il filo del discorso.
Non contesto le indubbie capacità dello storico piemontese, ma in tutta franchezza ho avuto l´impressione che fra tanti eventi e particolarità degli stessi abbia finito pure lui per perdersi.
Ciò non toglie che l´opera abbia motivo di interesse, ma resta il fatto che non ci troviamo il fronte all´Alessandro Barbero che ben conosciamo, la cui chiarezza di esposizione prima non era mai venuta meno.
Alessandro Barbero (Torino, 30 aprile 1959), scrittore e storico italiano. Laureato in Storia Medioevale con Giovanni Tabacco, nel 1981, ha poi perfezionato i suoi studi alla Scuola Normale di Pisa sino al 1984. Ricercatore universitario dal 1984, diventa professore associato all´Università del Piemonte Orientale a Vercelli nel 1998, dove insegna Storia Medievale. Ha pubblicato romanzi e molti saggi di storia non solo medievale.
Con
il romanzo d´esordio, Bella
vita e
guerre altrui di Mr. Pyle gentiluomo, ha
vinto il Premio Strega nel 1996.
Collabora
con La Stampa e Tuttolibri, con la rivista "Medioevo", e
con i programmi televisivi ("Superquark") e radiofonici
("Alle otto della sera") della RAI. Tra i suoi impegni si
conta anche la direzione della "Storia d'Europa e del
Mediterraneo" della Salerno Editrice. Tra i suoi titoli più
recenti ricordiamo: Lepanto.
La battaglia dei tre imperi (Laterza
2010), Il
divano di Istanbul (Sellerio
2011), I
prigionieri dei Savoia (Laterza
2012), Le
ateniesi (Mondadori
2015), Costantino
il vincitore (Salerno
2016), Dante (Laterza
2020), Alabama (Sellerio
2021), Brick
for stone (Sellerio
2023), All'arme!
All'arme! I priori fanno carne! (Laterza,
2023), Romanzo
russo (Sellerio,
2024).
Renzo Montagnoli