Bormio, di Renzo Montagnoli
Bormio
di Renzo Montagnoli
Quando in Italia si parla di montagne inevitabilmente o si tratta delle Dolomiti, gruppi montuosi del Trentino Alto Adige e del Veneto, oppure di cime altissime che si possono trovare solo in Valle d´Aosta. Non molti sanno che esistono vette di tutto rispetto anche in Lombardia; infatti in prossimità dei confini con la Svizzera se ne trovano non poche e anche belle, con località che sono rinomate stazioni turistiche, quali Madesimo e Chiesa in Valmalenco. Se si scende pochissimo di latitudine e ci si sposta a est ci sono posti rinomatissimi, come Santa Caterina Valfurva e Bormio, entrambi ai piedi dei gruppi dell´Ortles - Cevedale, montagne che arrivano quasi a quattromila metri di altezza, con i loro ghiacciai purtroppo sempre più ridotti. Al riguardo mi si potrà obiettare che questi rilievi sono siti in Alto Adige, ma è anche vero che sono quasi a cavallo del confine con la Lombardia. Senza voler fare delle polemiche campanilistiche mi sembra giusto parlare un po´ di Bormio, centro turistico soprattutto invernale che ha ospitato nel 1985 e nel 2005 i campionati mondiali di sci alpino con un numero ragguardevole di piste di cui la più famosa è senz´altro la Stelvio, teatro di discese libere molto tecniche e assai veloci.
Generalmente queste località turistiche hanno una storia recente, ma non è così per Bormio, perché certamente già esisteva in epoca romana, atteso che Plinio il Vecchio ne magnificava le fonti termali. Visse a lungo come entità autonoma fino al 1512 quando diventò un protettorato sottoposto al dominio delle Tre Leghe. Poi arrivò Napoleone e caduto questi seguì le stesse sorti della Lombardia, e quindi prima assoggettata all´Austria e infine diventata parte del Regno d´Italia.
Conosciuta come già riferito soprattutto per le fonti termali, tuttora in funzione, ha vissuto a lungo di agricoltura di sussistenza, divenendo poi una località turistica attrezzata soprattutto per gli sport invernali solo verso la metà del XX secolo.
Di questo trascorso che potremmo definire bimillenario ci sono numerose tracce, quali il Kuerc, risalente al XV secolo, una specie di tribunale, la Torre degli Alberti, del XII secolo, il Palazzo Alberti, dimora di nobili famiglie fino al 1632, allorché passò ai gesuiti che lo adibirono a centro di formazione per il contado.
Considerato la tradizionale devozione della gente di montagna non mancano le strutture religiose, quali la Chiesa di Santo Spirito, sconsacrata nel corso dell´Ottocento e soprattutto la Chiesa di Sant´Antonio Abate, che ospita un crocifisso miracoloso, oggetto di autentica venerazione.
Data la presenza del Parco Naturale dello Stelvio, le numerose elevate cime circostanti e i numerosi sentieri ben segnati e attrezzati le possibilità di svago per i villeggianti sono molteplici, senza dimenticare i benefici bagni termali. Peraltro ci sono località vicine di notevole interesse quali Santa Caterina Valfurva e Livigno. La prossimità poi con il Passo dello Stelvio (2758 m s.l.m.) consente di usufruire anche in estate delle piste da sci che vi sono ubicate grazie al ghiacciaio del Livrio.
Il borgo è grazioso, con un´edilizia recente in cui però risultano bene inseriti i monumenti del passato, gli alberghi non mancano, insomma una villeggiatura lì è senz´altro raccomandabile. Personalmente vi sono stato, ogni volta in settembre per un periodo di sette giorni, diversi anni fa e rammento che il posto mi era decisamente piaciuto.
Come arrivare
Si può comodamente raggiungere con la propria auto.
Se ci si trova nelle vicinanze di Milano, Lecco o Como, occorre imboccare la S.S. 38.
Se ci si trovai in provincia di Bergamo o Brescia, Bormio si puòi raggiungerci tramite il Passo Aprica. É sempre aperto anche in inverno. Oppure dal Passo Gavia (chiuso d´inverno).
Se ci si trova in Trentino o in Svizzera, il Passo Stelvio (solo in estate) e il Tunnel Munt La Schera di Livigno (sia estate sia inverno) sono le migliori opzioni. Se ci si trova in Svizzera, si può arrivare dal Passo del Bernina.
Ospitalità
https://www.bormio.eu/it/alloggi-dove-dormire
https://www.bormio.eu/it/ristorazione-bormio
Fonti:
https://www.bormio.it/
https://www.bormioski.eu/
https://www.bormio.com/
https://www.bormio.eu/it
Note: le foto a corredo dell´articolo sono state reperite in diversi siti web.