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Scrittura & Scritture

Scrittura & Scritture

 

L'intervista è alla casa editrice Scrittura & Scritture di Napoli.

Sito Internet:

http://www.scritturascritture.it/     

          

 

Le origini della vostra casa editrice?

 

Scrittura & Scritture viene fondata a Napoli nel 2005 da due sorelle Chantal ed Eliana Corrado, unite da una forte passione per tutto ciò che ruota intorno al mondo editoriale. Viene scelta questa denominazione per sottolineare la voluta mancanza di un settore particolare di pubblicazione.

Scrittura & Scritture infatti è aperta a qualsiasi genere di pubblicazione

 

 

Quali sono gli elementi di originalità del vostro progetto?

 

Essendo nate da poco innanzitutto abbiamo deciso con grandi sacrifici economici e umani di investire completamente su i testi che intendiamo pubblicare e questo già ci sembra un segno distintivo rispetto a molte case editrici emergenti; cerchiamo di avere un progetto grafico originale sia nelle copertine che nel materiale promozionale (cataloghi, segnalibri ecc), di leggere, valutare, gratuitamente e rispondere a chiunque voglia sottoporci un manoscritto.

 

 

Quale pensate che sia il futuro dell'editoria in Italia e della vostra casa editrice in particolare?

 

Bella domanda! Se dovessimo rispondere dati alla mano non avremmo dovuto proprio pensare a far nascere una casa editrice! Pensiamo che purtroppo l'Italia è un passo indietro rispetto agli altri paesi europei questo forse per la considerazione che c'è del libro, in particolare a Napoli, territorio dove opera Scrittura & Scritture e dove si avverte forte l'insensibilizzazione alla lettura e al mondo del libro, no solo, ma alla cultura in generale, nonostante sia un territorio ricco di risorse culturali.

 

 

In Italia si legge poco: di chi è la colpa? Un po' anche delle case editrici?

 

Della tv, della stampa, dei libri di scarsa qualità, dei librai poco attenti a noi piccoli editori e poco propensi a iniziative, della gente che non ama il libro e la lista potrebbe continuare…forse sì le case editrici potrebbero fare qualcosa magari unendo le forze, facendosi per prime promotrici di qualche bella iniziativa, ma fino a quando ognuno se ne starà nel proprio orticello purtroppo non vediamo soluzioni, soprattutto in Campania.

 

 

Come immaginate possa essere il vostro lettore ideale? E quali passi per avvicinare i lettori ai libri da voi editi?

 

Non abbiamo un lettore ideale, essendo una casa editrice di varia, cerchiamo di avvicinarci a varie fasce di lettori, ragazzi, adulti, anziani, lettori in aree disagiate,cerchiamo di fare molte iniziative promozionali, presentazioni, cercando un colloquio con le scuole (altro tasto dolente in Campania), offrendo prezzi di copertina accessibili a tutti senza però mai trascurare la qualità. Inoltre con Il racconto Matricole abbiamo inaugurato un'iniziativa sulla lettura,  distribuendo gratuitamente presso i luoghi più affollati  questo racconto come anteprima di un volume che è stato poi da noi pubblicato con il  titolo Pensieri di vetro, raccolta di racconti di Simona Vassetti.

Con simili modalità la casa editrice ogni anno proporrà uno scrittore diverso da far conoscere al pubblico mirando così a far emergere nuovi talenti nel panorama letterario e culturale.

 

 

Quale dei vostri libri vi ha dato le maggiori soddisfazioni e perché?

 

I romanzi, ad  esempio Fiori di carta di Carla Marcone, una scrittrice esordiente ma molto promettente, che ha avuto alcune segnalazioni a premi letterari,  riscuotendo successo anche tra i lettori e la collana di libri per ragazzi Scugnizzi, sia il testo Non chiamatemi ragazzina di Veronica Abete, già esaurita la prima tiratura, sia Un racconto fantasy per Napoli, testo che raccoglie i racconti vincitori dell'omonimo concorso letterario bandito da noi e riservato ai ragazzi di età compresa tra i 15-18 anni residenti in Campania.