Le dieci morti di Trans-Silvana
di Giovanni Buzi
Edizioni Il Foglio
www.ilfoglioletterario.it
Narrativa racconti
Collana Fantastico e altri orrori
Pagg. 165
ISBN 9788876062469
Prezzo € 14,00
Ricordando
Giovanni Buzi
“In una cosa ero maestra: nel vendere
illusioni, nel creare cieli aperti, far apparire l'Invisibile.”
E' da poco in libreria un'avvincente raccolta di racconti di Giovanni Buzi “Le dieci morti di Trans-Silvana”edita
da Il Foglio, un libro che mi
ha intrigato lasciandomi un sapore di buono sulle labbra.
Mi spiego meglio: ammaliante è la scrittura di Buzi che senza orpelli, senza
giri di parole arriva diretta e affonda il bersaglio (lettore) lasciandolo
interdetto, divertito, spiazzato e perché no, forse anche un po' “arrapato”.
Insegnante di lingua e cultura italiana al Parlamento Europeo di Bruxelles,
pittore apprezzato, scrittore, in intervista dichiara che inizia a scrivere per
solitudine e nostalgia, dopo aver lasciato l'Italia e da lì “una molla che
scatta” prosegue regalandoci romanzi, raccolte di novelle e saggi: La Signora dalla Maschera d'Oro,
Edizioni Il Foglio, 2009, un “viaggio nella sensualità oscura di un'Italia che
ha perso i contorni soleggiati dell'immaginario collettivo per piombare nelle
pagine della cronaca nera, nel disegno di un paese fin troppo simile a quello
reale” come lo descrive Gerardo Di Filippo. “Alchimie
d'amore e di morte” Tabula
Fati, 2006 dove “Giovanni Buzi invita a perdersi e ritrovarsi
negli intricati labirinti della mente e delle parole in metamorfosi”
(Gianfranco Nerozzi); “Agnese“, Tabula Fati, 2005, e
molto altro ancora.
Buzi ci lascia dopo
una lunga lotta contro il cancro il 17 marzo 2010 lasciandoci in eredità un
ultimo libro, un vero e proprio capolavoro nel suo genere.
Toccante la nota iniziale né “Le dieci
morti di Trans-Silvana” di Gordiano Lupi dove racconta l'uomo
artista nel più ampio significato della parola, senza far cenno alla raccolta
che si presenta da sola.
I racconti che creano “Le dieci morti di
Trans-Silvana” sono racconti con trame indipendenti ma hanno come
filo conduttore la bellezza intesa come perfezione, “Perché donna era Silvana, e che donna! Ma provvista
di quello che le donne possono solo sognare”, una bellezza da
conservare “imbalsamare” ricercare, possedere, un qualcosa che fa sognare desiderare
soprattutto per quel “di più”
che possiede quel qualcosa che rende felici anche quando non si è mai
immaginato; le perversioni subconscie dell'essere umano, perversioni solo
sognate e desiderate, perversioni provate che sfociano spesso in morte, per
rinascere di nuovo nella mente e poi continuare a morire e rinascere fino
all'eternità (ammesso che un'eternità poi ci sia).
“La mia immaginazione è malata, la mia
mente un labirinto di specchi deformati, sui quali si rincorre e si moltiplica la luce. Fino ad accecare.
Fino a cadere in ginocchio e non aver più la forza di urlare né di pensare.”
E' una miscela di humour nero, Sesso, orrore, ma soprattutto un vero e proprio
inno alla vita, quella stessa vita che lo ha tradito.
Buzi mi ha regalato
grandi emozioni, con il suo cinismo, la durezza nel narrare avvenimenti
immaginari, ma con la grande capacità di conciliare eleganza raffinata e
ironia.
Uno scrittore completo nel vero senso della parola, ma in realtà, non potevamo
aspettarci altro se non la perfezione in un grande Artista.
Giovanni Buzi è nato a Vignanello, in provincia di Viterbo, il 10 Marzo del
1961, e si è spento prematuramente, dopo una lunga lotta contro il cancro, il
17 marzo del 2010 a
Bruxelles. Personalità eclettica e difficilmente classificabile, Buzi è stato
pittore molto apprezzato e scrittore di narrativa e saggistica. Ha insegnato
Lingua e Cultura Italiana al Parlamento Europeo di Bruxelles e Storia dell'arte
contemporanea all'Académie des Arts di Bruxelles. Ha pubblicato sei romanzi,
tra cui Agnese (Tabula Fati,
2005), Uragano (Delos Books, 2008) e La signora dalla maschera d'oro (Il
Foglio, 2009), tre raccolte di novelle oltre a una quantità di racconti sparsi
in antologie. Il racconto La collana di perle celesti, presente in questo
testo, ha vinto il Premio Profondo Giallo 2005 ed è stato pubblicato nella
collana Il Giallo Mondadori. Le dieci morti di Tran-Silvana è la sua ultima
opera.
Katia Ciarrocchi
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