Area riservata

Ricerca  
 
Siti amici  
 
Cookies Policy  
 
Diritti d'autore  
 
Biografia  
 
Canti celtici  
 
Il cerchio infinito  
 
News  
 
Bell'Italia  
 
Poesie  
 
Racconti  
 
Scritti di altri autori  
 
Editoriali  
 
Recensioni  
 
Letteratura  
 
Freschi di stampa  
 
Intervista all'autore  
 
Libri e interviste  
 
Il mondo dell'editoria  
 
Fotografie  
 
 
 

  Letteratura  »  Boccamurata, di Simonetta Agnello Hornby, edito da Feltrinelli e recensito da Arcangela Cammalleri 02/03/2011
 

Boccamurata di Simonetta Agnello Hornby
Romanzo-Narrativa

“Tra assolati paesaggi e umbratili sentimenti, un grande affresco siciliano”.

“ Non l'avrei immaginato, la zia innamorata”, disse Tito, e sollevò la testa.”Eppure amò, con una potenza che mi sorprende”.

Sulla quarta di copertina, si condensa “Il segreto” che circonda e avvolge il dramma narrativo.


 

 

 


Con “Boccamurata”, alias “La zia Rachele”, la scrittrice anglo-sicula ha deciso di dare una conclusione alla trilogia siciliana (o come preferisce definire Andrea Camilleri, un trittico) iniziata con “La Mennulara” (2002) e continuata con “La Zia Marchesa”(2004) e, ancora una volta, dà voce letteraria ad un'altra figura femminile, ma diversamente dalle opere precedenti, fa da controcanto al protagonista maschile.
Questo romanzo è un affresco di famiglia in un interno/esterno siciliano in cui si annidano e si avviluppano sentimenti e risentimenti non sopiti. Tito, il capo di un pastificio, è il centro di questa “famiglia” assieme alla vecchia zia Rachele, il cui passato si svela, come un sipario teatrale, attraverso le lettere di lei giovane e i ricordi frammentati di lei anziana. L'intreccio si dipana su due livelli paralleli: un alternarsi di diverse tonalità di voci, dal racconto in terza persona all'io narrante, dal presente con i componenti di questa saga famigliare avviliti da interessi economici e intrighi sentimentali, al passato che si dischiude come luce che fuga le ombre e disvela il “mistero”. Al tema della famiglia come nido consolatorio, ma al contempo gorgo di insane passioni, fa da contrappunto il paesaggio siciliano che l'autrice ci fa rivedere in un'esplosione di colori vividi e penetranti “I raggi del sole perciavano la terra” come i sentimenti che agitano i personaggi, in una sorta di geografia del cuore evocata con commovente naturalezza. E' un romanzo di “Qualità assoluta”, dalla dirompente carica emotiva, stemperata da una scrittura armoniosa, mai scomposta. Come pennellate di colore sparse qua e là si frappongono lessemi dialettali che restituiscono tonalità accese all'espressività controllata della scrittrice, il cui stile elegante e calibrato s'innesta nella materia scabrosa, elevandola.

Simonetta Agnello Hornby è nata a Palermo, dal 1972, vive a Londra ed esercita la professione di avvocato per i minori e per le comunità degli immigrati. Ha scritto i romanzi: “ La Mennulara” nel 2002, “La zia Marchesa”, nel 2004. Entrambi ambientati in Sicilia

 

 

Arcangela Cammalleri

 

 
©2006 ArteInsieme, « 014832074 »