I
racconti del cavolo
di Marino Solfanelli
II Edizione
Presentazione di Giuliana
Cutore
In copertina Filosofo in
meditazione, di Rembrandt (1632)
Edizioni Tabula Fati
www.edizionitabulafati.it
Narrativa racconti
Pagg. 79
ISBN 9788887220995
Prezzo € 6,00
Il titolo può trarre in inganno, ma state tranquilli che questi
racconti non sono bagatelle, bensì piacevoli incursioni nel quotidiano che,
arricchito da una buona dose di creatività, finisce con l'apparire degno di
considerazione, a volte divertendo e altre inducendo alla riflessione.
Non è la prima volta che un editore invade il campo degli autori, ma Marino Solfanelli
sembra che abbia voluto, più che altro, aprirsi agli altri attraverso storie,
per lo più brevi, desunte da osservazioni guidate dall'occhio esperto e attento
del giornalista.
Si passa così dal surreale “Furto
al supermercato”, una satira graffiante del paradigma giudiziario, che si
riconferma in “Il processo” con
protagonista un avvocato di manzoniana memoria, all'aneddoto, come in “Il comizio”, per confluire maestosamente
nel didascalico “In cerca dell'amore”,
passando attraverso l'amara constatazione di “Il creditore del terzo giorno” e il brevissimo,
ma intenso “L'uomo dalle stampelle”.
E' un microcosmo di personaggi, di situazioni, di vita di ogni
giorno che emerge alla ribalta impreziosito dalla creatività dell'autore e dal
garbo, peraltro colloquiale, dell'esposizione.
Sono tutti racconti che si leggono alla svelta e con piacere, ma
non crediate che servano solo a trascorrere un paio d'ore, magari mentre si
viaggia in treno. Infatti, arrivati all'ultima pagina, dopo aver scorso un
brano un po' fuori dal coro, un'esperienza certamente di vita vissuta, quale quella di “La città
verboten”, un quadro realistico e allucinante di
ciò che ci capita pressoché ogni giorno, asfissiati dallo smog, incolonnati
nelle nostre scatole di latta in gironi quasi danteschi, è d'obbligo tirare le
somme, ripensando alla lettura fatta, a certe osservazioni, ad alcuni
personaggi, e solo allora ci si accorge che è rimasto dentro qualche cosa, che
non è stato solo svago e che in fondo Marino Solfanelli
è riuscito a comunicare con noi.
No, credetemi, non sono proprio racconti del cavolo, ma ben altro.
Marino Solfanelli, iscritto all'Albo dei Giornalisti dal 1957 (Tessera N. 60323),
il 23 marzo 2002 ha
ricevuto una medaglia ricordo per i 45 anni di iscrizione.
Dal 1955 al 1970 è stato
Redattore Capo della Redazione di Chieti del quotidiano Il Tempo.
In tempi diversi ha collaborato con i quotidiani:
Il Corriere della Sera, Il Gazzettino di Venezia, Il Mattino di Napoli, Il
Secolo d'Italia, Linea.
Esperto di Pubbliche
Relazioni, Promozioni vendite, Ricerche di mercato, ha collaborato con Istituti
di Ricerche, Fondi Comuni di Investimento, Assicurazioni.
Negli anni '60 è stato consulente per le
Pubbliche Relazioni della Marwin Gelber
(già Camiceria Adriatica)
Esperto di editoria, nel '72 ha fondato e diretto, sino
al 1995, la Casa editrice Solfanelli, di rilevanza e
prestigio nazionale.
Attualmente
collabora con la casa editrice Tabula fati del figlio Marco.
Ha fondato e diretto
diversi periodici fra i quali L'Alternativa del Centro Studi Politici e
Costituzionali del prof. Giacinto Auriti. Attualmente
è direttore responsabile di alcune pubblicazioni, tra cui la rivista di cultura
teatrale InTeatro
Da oltre 50 anni, è editore e direttore
dell'Agenzia di informazione ABRUZZOpress.
Prima Agenzia di notizie a diffusione settimanale sorta in Italia, negli anni
'50, con la testata ABRUZZO-MOLISE-press,
trasformatosi in ABRUZZOpress dopo il distacco
amministrativo della Regione Molise (1963); per decenni ha diffuso - per le
pubblicazioni abruzzesi sparse nel mondo - notizie di attualità, politica,
cultura e tradizioni popolari della nostra Regione. ABRUZZOpress,
dall'anno 2000 diffonde, con periodicità quotidiana (via E-mail o per Fax),
notizie ad Agenzie di Informazioni (italiane e straniere), Quotidiani e
Periodici, Tadio-Tv (locali e nazionali), Organi
dello Stato, Parlamentari, Amministrazioni, Enti, Associazioni, Partiti. ABRUZZOpress
dispone del sito internet che viene quotidianamente aggiornato con le notizie
diffuse dal quotidiano.
Svolge di quando in quando lezioni di giornalismo
- con particolare soddisfazione di insegnanti ed allievi "speciali" -
in alcune classi di V Elementare.
Renzo
Montagnoli