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  Letteratura  »  Itinerari siciliani. Il lago di Lentini, di Melina Miceli, edito da Parisi e recensito da Salvo Zappulla 14/11/2009
 

Itinerari siciliani. Il lago di Lentini

di Melinda Miceli

A cura di D'Amico A.R.

Parisi Editore

Geografia e viaggi

Pagg. 80

ISBN: 9788888602448

Prezzo: € 15,00

 

 

 

 

 

Questo volume della ricercatrice lentinese Melinda Miceli (Angelo Parisi editore, pagg.100, € 15,00) si propone essere un prezioso documento scientifico per la città e per i turisti che desiderano visitarla. L'autrice analizza il rapporto tra la città e quello che è lo specchio d'acqua più grande d'Europa, in rapporto a tutte le epoche. Con una dettagliata analisi delle simbologie religiose dei dipinti delle chiese rupestri, le date, gli stemmi sulle architetture, il testo svela preziosi squarci di luce sulla cultura medievale siciliana. Interessanti anche le considerazioni sulle prospettive economiche che il lago oggi potrebbe offrire. Attualmente il lago di Lentini (ex Biviere) rappresenta un'importante invaso per usi agricoli e industriali, con il suo perimetro complessivo di 14 Km e una capacità d'invaso di 127 milioni di mc. d'acqua, ma è anche una grande attrattiva turistica con la sua vegetazione palustre rigogliosa di thipha, tamarix, scirpus, phragmites. Inoltre nelle acque sono state immesse anguille, tinche, cefali e gamberetti d'acqua dolce per creare condizioni favorevoli alla sosta e all'alimentazione degli uccelli. Un incantevole ecosistema creato artificialmente dall'uomo nel Medioevo e rimasto integro sino agli inizi di questo secolo, fino a quando venne stravolto da una frettolosa opera di bonifica, risolvendo il problema endemico della malaria ma distruggendo flora e fauna, antiche tecniche di pesca e tradizioni popolari. Ora il lago ricostruito potrebbe offrire nuove speranze per le risorse economiche del luogo, un potenziale invaso d'acqua come serbatoio per fronteggiare la perenne crisi idrica che attanaglia la Sicilia. Melinda Miceli in questo libro, con dovizia di particolari, non ha tralasciato alcun aspetto su tutto quanto ruota attorno al lago.

 

Melinda Miceli nasce ad Augusta il 07.01.1974,dopo aver compiuto gli studi classici s'iscrive in medicina; in seguito ad una delusione sentimentale,inizia a viaggiare e a conoscere terre lontane,come l'Africa E l'Irlanda,luoghi che poi s'imprimeranno su tela in opere paesaggistiche. La sua ispirazione non trovando la completezza nell'espressione pittorica, si tramuta poi in versi d'amore e antropologici; pubblica nel 2001 la prima raccolta di poesie intitolata ”Vita di passioni” nella quale vuole suggerire con raffinato simbolismo gli aspetti della decadente moralità sociale facendo intravedere la sofferenza dell'intellettuale che si rifugia nei piaceri eleganti dei viaggi e dei bei versi.

 

Salvo Zappulla

 

www.liberolibro.it

 

 
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