La Signora dalla
Maschera d'Oro
di Giovanni Buzi
Introduzione di Vincenzo Spasaro
Edizioni Il Foglio Letterario
www.ilfoglioletterario,it
ilfoglio@infol.it
Collana Fantastico e Altri Orrori
Narrativa romanzo horror
Pagg. 174
ISBN: 9788876061974
Prezzo: € 15,00
La vicenda inizia con un
mezzo di comunicazione modernissimo, quale Internet, e con una conversazione
erotica in chat. Siamo nel XXI Secolo, epoca in cui l'acquisizione delle
tecnologie è talmente rapida da non permettere di metabolizzarle e in cui si è
sempre protesi al futuro, dimenticando rapidamente il passato.
In un periodo storico
così tecnologico e avveniristico si perpetuano i riti della setta del Dio-toro dalle lontane origini etrusche, con cerimonie
magiche, accoppiamenti fra gli adepti, omicidi rituali e perfino forme di
cannibalismo.
E' evidente il contrasto
quindi fra un trascorso bestiale e un presente che a ogni istante che passa
diventa futuro.
Con una trama del genere
Giovanni Buzi va in carrozza, dando libero spazio
alla sua fantasia, fatta di policromie, di un mix di sadismo e masochismo e di
scene truculente, insomma un vero e proprio horror, ma…
Ma c'è una novità, perché
l'autore innesta anche alcuni elementi propri del giallo con un'ispettrice
di polizia che indaga sulla misteriosa morte di un giovane, la cui testa
mozzata viene fatta trovare appunto davanti al commissariato.
Se i personaggi di
contorno sono resi in modo autentico, così come è anche per la protagonista
principale, un'affascinante signora con il volto coperto da una maschera d'oro,
la figura della poliziotta è invece un po' sotto tono, anche se occorre dire
che Buzi ha tentato di creare qualche cosa di nuovo
nella miriade di investigatori a cui la letteratura gialla ci ha abituato. Non
è bella, è un po' mascolina, fredda, non riesce a destare simpatia, ma,
soprattutto, non sembra una
detective, anche se poi dimostra il suo talento.
Il romanzo è ben
costruito e riesce ad avvincere, anche angosciando, fino a quando si resta nel
campo esclusivo dell'horror, ma allorché si vuole investigando scoprire il velo
e risolvere il mistero zoppica un po', tanto che il finale mi ha lasciato
piuttosto perplesso, in quanto scontato.
Ed è un peccato, perché
come trama horror è originale e coinvolgente, ma l'innesto del giallo non è
perfettamente riuscito, tanto da far sembrare che nello stesso libro i romanzi
siano due: uno, molto piacevole e tipicamente
fantastico, e un altro, quasi banale, poliziesco.
Comunque, considerato lo
stile dell'autore, la sua capacità di trascendere, di andar oltre nel campo
dell'immaginario, la lettura resta senz'altro consigliabile.
Giovanni Buzi, nato a Vignanello (VT) nel 1961,
insegna lingua e cultura italiana al Parlamento Europeo di Bruxelles e storia
dell'arte contemporanea all'Accademia di Belle Arti di
Bruxelles.
Amante della pittura espone suoi quadri in Italia e all'estero fin dal 1985. Ha al suo attivo
diverse pubblicazioni di romanzi, racconti, poesie e saggi. Ha ottenuto
significativi riconoscimenti in molti premi letterari, tra cui Lovecraft, Rill, Yorik, Profondo Giallo.
Oltre a partecipare a numerose antologie, ha pubblicato a solo:
Romanzi
Faemines (Libreria Croce, 1999),
Il Giardino dei Principi (Massari, 2000), Agnese (Tabula Fati, 2005), Uragano (Delos Book, 2008), Agnese, ancora (Akkuaria,
2008), La Signora
dalla Maschera d'Oro (Il Foglio Letterario, 2009).
Raccolta di novelle
Fluorescenze (Il Filo, 2004), Sesso, orrore e fantasia (Massari,
2005), Alchimie d'amore e di morte (Tabula Fati, 2006).
Saggistica di storia dell'arte
William Turner in Etruria (Massari, 2004) e un manuale di storia
dell'arte per i licei (Multimedia, 1993).
Renzo
Montagnoli