La
motivazione della Giuria del Premio Internazionale di poesia e prosa L'Arcobaleno
della vita settima edizione Anno 2008 per l'assegnazione del Primo Premio a Canti Celtici nella
Sezione sillogi edite.
Libro molto coinvolgente
dove la poesia gongola tra paesaggi naturali e quelli da favola, fra sogni e
realtà, tra fantasia epica e vita di tutti i giorni.
L'Autore alterna con
grande efficacia poetica descrizioni di luoghi natii a suggestioni di popoli
guerrieri di terre lontane, tra il reale e il fantastico, con una scrittura
poetica ricca di metafore e significati molto profondi, dai quali emerge
l'essenza errabonda dell'animo umano lungo il cammino della vita.
La fluidità dei versi, le
assonanze, le rime nascoste che si apprezzano nella metrica utilizzata danno
grande forza e musicalità alla lettura dei componimenti, riuscendo a carpire
magicamente l'attenzione e l'interesse di chi legge.
Lo spirito di alternanza
tra vita e morte, tra presente e futuro anelato da Renzo Montagnoli culmina nei
tre versi finali: “Ancor domani sorgerà
il sole / per altri riprenderà il cammino / per dove il vecchio è alfine
arrivato.”, dai quali emerge alla fine, sempre e comunque, una nota positiva e cioè la luminosa speranza per
un domani da rinnovare.