Gli uomini di Bluma
di Valentino Rocchi
Giraldi Editore
www.giraldieditore.it
Narrativa – romanzo
Pagg. 344
ISBN: 8889435534
Prezzo: € 12,50
Questo, dopo La
Magìa del Fuoco e L'eredità
di Venanzio, è il terzo romanzo che leggo di questo bravo autore
pesarese.
Gli uomini di Bluma
ha un'ambientazione legata sempre alla terra, comune denominatore dei lavori di
Rocchi, e l'epoca della vicenda è quella che va dagli ultimi mesi della seconda
guerra mondiale agli anni del boom economico.
Come caratteristica dell'autore il
romanzo si compone di due parti, una prima che costituisce di
fatto il nucleo principale dell'intera storia e l'altra che è un suo
sviluppo in epoca successiva.
Bluma è una
giovane che cresce in un casolare, figlia di un povero padre malato di tisi,
che è una tara familiare, e di una donna quasi misteriosa, un'armena
che comprenderemo come sia capitata nel nostro paese.
Secondo me, questa prima parte è
veramente splendida, ricca di inventiva, di colpi di scena, con una tensione
anche da giallo (e questa volta ci scappano veramente i morti ammazzati), con
personaggi disegnati con la consueta abilità che è nel dna letterario
dell'autore.
Troviamo ritmo, colpi di scena,
l'amore viscerale per la terra, insomma pagine che non solo sono piacevoli da
leggere, ma che portano anche significati di notevole
spessore, in cui la figura femminile, rappresentata da Lulugi,
madre di Bluma, assurge a simbolo della fierezza
delle donne che hanno subito e subiscono i soprusi degli uomini.
La seconda parte, che parla
soprattutto di Bluma adulta, è invece più
convenzionale, dai toni drammatici spesso accesi che, senza togliere nulla alla
gradevolezza dell'opera, spengono però un po'
l'originalità dell'intera opera; soprattutto, si avverte un salto
nell'evoluzione della trama non attento e curato come nelle due opere che ho
citato sopra.
Resta comunque un romanzo di ottimo
livello, piacevole da leggere e anche avvincente.
Per quanto ovvio, lo consiglio
caldamente.
Valentino Rocchi, nato a Savignano sul
Rubicone, risiede sin dall'infanzia a Pesaro. È socio corrispondente della Rubiconia Accademia dei Filopatridi
di Savignano sul Rubicone. Si è avvicinato alla narrativa, con libri di ampio
respiro e trame avvincenti, dopo una vita di intenso lavoro. Ha pubblicato: “Una Storia a Castelvecchio” (Ed. Il
Ponte Vecchio); “L'Eredità di Venanzio”
vincitore del Premio letterario “Il Pungitopo” 2002 (Ed. Guaraldi);“Gli uomini di Bluma”
II classificato Premio Letterario “Palazzo al Bosco”, 2002 (Ed. Giraldi);“La saggezza di Toni” (Ed. Giraldi);“Notte
all'Hostaria La Guercia
- Pandolfo Collenuccio, uomo di
corte del XV secolo, (Ed. Argalia),
pubblicato nell'anno del V centenario della morte di questo personaggio dalla
vita straordinariamente avventurosa. Il romanzo è ambientato nel XV secolo, di
cui è l'autore è studioso e conoscitore. L'ultima pubblicazione in ordine di
tempo è “La Magìa del
fuoco”. (Agemina).