Area riservata

Ricerca  
 
Siti amici  
 
Cookies Policy  
 
Diritti d'autore  
 
Biografia  
 
Canti celtici  
 
Il cerchio infinito  
 
News  
 
Bell'Italia  
 
Poesie  
 
Racconti  
 
Scritti di altri autori  
 
Editoriali  
 
Recensioni  
 
Letteratura  
 
Freschi di stampa  
 
Intervista all'autore  
 
Libri e interviste  
 
Il mondo dell'editoria  
 
Fotografie  
 
 
 

  Recensioni  »    »  Gli uomini di Bluma, di Valentino Rocchi – Giraldi Editore 10/04/2008
 

Gli uomini di Bluma

di Valentino Rocchi

Giraldi Editore

www.giraldieditore.it

Narrativa – romanzo

Pagg. 344

ISBN: 8889435534

Prezzo: € 12,50

 

Questo, dopo La Magìa del Fuoco e L'eredità di Venanzio, è il terzo romanzo che leggo di questo bravo autore pesarese.

Gli uomini di Bluma ha un'ambientazione legata sempre alla terra, comune denominatore dei lavori di Rocchi, e l'epoca della vicenda è quella che va dagli ultimi mesi della seconda guerra mondiale agli anni del boom economico.

Come caratteristica dell'autore il romanzo si compone di due parti, una prima che costituisce di fatto il nucleo principale dell'intera storia e l'altra che è un suo sviluppo in epoca successiva.

Bluma è una giovane che cresce in un casolare, figlia di un povero padre malato di tisi, che è una tara familiare, e di una donna quasi misteriosa, un'armena che comprenderemo come sia capitata nel nostro paese.

Secondo me, questa prima parte è veramente splendida, ricca di inventiva, di colpi di scena, con una tensione anche da giallo (e questa volta ci scappano veramente i morti ammazzati), con personaggi disegnati con la consueta abilità che è nel dna letterario dell'autore.

Troviamo ritmo, colpi di scena, l'amore viscerale per la terra, insomma pagine che non solo sono piacevoli da leggere, ma che portano anche significati di notevole spessore, in cui la figura femminile, rappresentata da Lulugi, madre di Bluma, assurge a simbolo della fierezza delle donne che hanno subito e subiscono i soprusi degli uomini.

La seconda parte, che parla soprattutto di Bluma adulta, è invece più convenzionale, dai toni drammatici spesso accesi che, senza togliere nulla alla gradevolezza dell'opera, spengono però un po' l'originalità dell'intera opera; soprattutto, si avverte un salto nell'evoluzione della trama non attento e curato come nelle due opere che ho citato sopra.

Resta comunque un romanzo di ottimo livello, piacevole da leggere e anche avvincente.

Per quanto ovvio, lo consiglio caldamente.

 

 

Valentino Rocchi, nato a Savignano sul Rubicone, risiede sin dall'infanzia a Pesaro. È socio corrispondente della Rubiconia Accademia dei Filopatridi di Savignano sul Rubicone. Si è avvicinato alla narrativa, con libri di ampio respiro e trame avvincenti, dopo una vita di intenso lavoro. Ha pubblicato: “Una Storia a Castelvecchio” (Ed. Il Ponte Vecchio); “L'Eredità di Venanzio” vincitore del Premio letterario “Il Pungitopo” 2002 (Ed. Guaraldi);“Gli uomini di Bluma” II classificato Premio Letterario “Palazzo al Bosco”, 2002 (Ed. Giraldi);La saggezza di Toni” (Ed. Giraldi);“Notte all'Hostaria La Guercia - Pandolfo Collenuccio, uomo di corte del XV secolo, (Ed. Argalia), pubblicato nell'anno del V centenario della morte di questo personaggio dalla vita straordinariamente avventurosa. Il romanzo è ambientato nel XV secolo, di cui è l'autore è studioso e conoscitore. L'ultima pubblicazione in ordine di tempo è  La Magìa del fuoco”. (Agemina).

 

 

 

 

 

 
©2006 ArteInsieme, « 014986607 »