Io
sono un gatto -
Natsume Soseki - Beat - Pagg. 473 - ISBN 9788865598702
- Euro 13,50
Non
ho un buon rapporto con i romanzi comici, per limite mio non riesco
ad accedere al loro linguaggio. A questo limite si aggiunge la
costrizione di dover familiarizzare con la storia, la cultura, gli
usi e i costumi giapponesi riferiti ai primi anni del '900. Maledetta
visione eurocentrica. Mi rimane peṛ tanta curiosità verso il
celebre autore che per interposta persona, la voce narrante del suo
anonimo e borioso gatto, si diverte a fare una sorta di ritratto sui
generis di se stesso: un misantropo professore liceale incline agli
eccessi di rabbia che passa gran parte del suo tempo fuori dal tempo,
a leggere improponibili testi sui quali spesso si addormenta.
Le
numerose pagine, eccessivamente diluite soprattutto dalla metà in
poi, ruotano attorno ad altri scarsi personaggi che entrano in
relazione con il professore presso la sua dimora ove trascorrono le
ore in conversazioni tediose, puntualmente riferite attraverso la
voce felina che, con un riuscito effetto straniante, strappa il
sorriso al lettore. Di certo, anche senza apprezzarne il registro
comico, il romanzo permette di incuriosire i lettori maggiormente
attratti dalla fitta rete di rimandi alla storia e alla letteratura
giapponese, nella quale Soseki ha un ruolo di primissimo piano.
Andṛ sicuramente ad approfondire la sua conoscenza.
Siti
|