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  Letteratura  »    »  Un amore, di Dino Buzzati, edito da Mondadori e recensito da Katia Ciarrocchi 30/10/2024
 

Un amore - Dino Buzzati - Mondadori - Pagg. 288 - ISBN 9788804793830 - Euro 14,50



Quando si parla di Dino Buzzati, la mente corre subito a "Il deserto dei Tartari" e alla sua atmosfera surreale e struggente. Ma Buzzati non si è fermato ai grandi deserti e agli spazi metafisici, con "Un amore", ci porta invece in un territorio molto più vicino a noi: il cuore umano e le sue follie.
Il protagonista di questo libro, Antonio Dorigo, è un architetto di successo, stimato, sulla cinquantina, vive a Milano, ha una vita comoda, ma c´è qualcosa che non va, sente un vuoto, una specie di insoddisfazione che lo tormenta. Ed è proprio in questo momento che incontra Laide, una giovane ballerina di night club, che diventa il suo oggetto di desiderio.
Laide è tutto ciò che Antonio non è: giovane, bella, sfuggente, da subito, Antonio si lascia catturare da questa ragazza, e l´attrazione si trasforma presto in ossessione: ogni suo pensiero è per Laide, ogni sua azione è dettata dal bisogno di vederla, di averla, di possederla. Ma lei, con la sua giovinezza e la sua indipendenza, non sembra intenzionata a legarsi troppo, questo crea un gioco di tira e molla che si fa sempre più complicato e, a tratti, doloroso.
Buzzati riesce a portarci dentro la mente di Antonio con una precisione incredibile; sentiamo la sua ansia, la sua gelosia, il suo bisogno disperato di controllo, ma sentiamo anche la sua solitudine, il suo desiderio di essere amato. E questo ci fa empatizzare con lui, nonostante le sue azioni a volte siano discutibili o persino morbose.
Laide, d´altra parte, è una figura affascinante: è sfuggente, è misteriosa, ed è proprio questo che la rende così attraente per Antonio e per noi lettori, ma è anche una ragazza con delle fragilità, con un vissuto che scopriamo a poco a poco nel corso del romanzo.
Buzzati ha un modo di scrivere che è diretto, le parole catturano e ci trasportano nella Milano degli anni ´60, con luci, suoni e l´atmosfera un po´ decadente. La narrazione è intensa, quasi claustrofobica, perché ci fa sentire come se fossimo nella testa di Antonio, a vivere con lui le sue angosce e le sue passioni.
"Un amore" è un romanzo che fa riflettere sull´amore, sull´ossessione, sul bisogno di relazioni, non è una storia romantica nel senso tradizionale del termine, ma è una storia vera, che mostra l´amore con tutte le imperfezioni e complicazioni.
Buzzati non delude mai, e in questo libro ci mostra che anche nel cuore più ordinato può nascondersi un vulcano di sentimenti pronti a esplodere.


Katia Ciarrocchi


www.liberolibro.it


 
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