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  Letteratura  »  Non ora, non qui, di Erri De Luca, edito da Feltrinelli e recensito da Katia Ciarrocchi 14/07/2024
 

Non ora, non qui - Erri De Luca - Feltrinelli - Pagg. 112 - ISBN 9788807881534 - Euro 9,00




Erri De Luca, con una prosa riesce a toccare le corde dell´anima, e allo stesso tempo accessibile per la sua semplicità, ci guida attraverso un viaggio emozionante nel paesaggio della memoria e dell´identità.

Nel suo romanzo d´esordio, "Non ora, non qui", l´autore invita a esplorare le profondità dell´animo umano, mentre ci svela segreti e ricordi nascosti.

La struttura psicoanalitica del libro avvolge come un abbraccio, e la sua narrazione intima risuona con ogni lettore che ha mai cercato di comprendere se stesso e il mondo che lo circonda.
Al centro del racconto c´è un uomo adulto che, nonostante ormai anziano, sembra raggiungere la piena maturità solo in età avanzata. La narrazione, densamente stratificata, si sviluppa attraverso un monologo interiore, un flusso di coscienza che esprime il tormento e la necessità di liberarsi da un senso di inquietudine.
Con l´aiuto di una vecchia fotografia, il protagonista rievoca la sua infanzia e l´adolescenza trascorse nella Napoli del dopoguerra, questo immaginario dialogo con sua madre diventa il cuore pulsante del romanzo: De Luca, usa la fotografia come un ponte per collegare passato e presente. Un processo di sovrapposizione temporale che crea un dialogo silenzioso tra madre e figlio, un tentativo di colmare le distanze del tempo e dell´esperienza.
Il romanzo è una sorta di lettera aperta alla madre, un tributo sincero e al tempo stesso un´indagine profonda sui legami familiari.
"Non ora, non qui" non è un libro da leggere in modo superficiale; richiede attenzione e una certa disposizione alla riflessione, la prosa di De Luca è coinvolgente e profonda, trasportando il lettore in un mondo di sentimenti autentici. È un romanzo che lascia il segno, che invita a pensare e a sentire.
De Luca ci regala un´opera che parla al cuore, ma riesce anche a evocare l´atmosfera di una Napoli che prende vita attraverso le sue parole.



Citazioni tratte da: Non ora, non qui di Erri De Luca

Non riuscivo a parlare bene: Mentre la mente comandava la prima lettere, la bocca premeva per emettere l´ultima. Ero balbuziente per fretta di concludere. In compenso sapevo trovare il punto di equilibrio degli oggetti. "In compenso": uso questo termine perché credo che le abilità abbiano un vincolo di reciprocità con le goffaggini. Riuscivo a tenere in bilico le cose per qualche durevole attimo: una forchetta restava dritta sulle punte come una ballerina quadrupede, una penna restava sul foglio a disegnare il punto. Perché poi il bilico delle cose dovesse ripagarmi del capitombolo delle parole in bocca, a questo non saprei rispondere, pur restando fermo nella convinzione che le due caratteristiche erano messe in me a bilanciamento. (pag 8/9)

Un bambino sa molte differenze anche se non sa applicarle. Mi forzai a dissimulare i ribrezzi, così mi addestrai da straniero. (pag 12)



Katia Ciarrocchi



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