Venezia
prima di Venezia.
Mito
e fondazione della città lagunare
di
Giorgio Ravegnani
Salerno
Editrice
Storia
Pagg.
160
ISBN
9788869735295
Prezzo
Euro 16,00
Le
origini di Venezia
Credo
che chiunque abbia un minimo di curiosità storica ami conoscere
l´origine del paese o città in cui abita, radici che possono
aiutare a capire molte cose, dalla toponomastica al carattere di chi
vi risiede. Se poi questa località è Venezia, splendida e
misteriosa al contempo, unica nel suo genere, il desiderio di
conoscenza diventa una necessità. Fu un piccolo nucleo sorto su
un´isoletta della laguna e poi nei secoli allargato? Fu una serie
di piccoli insediamenti poi coalizzatisi? Le possibilità sono tante,
ma mai come in questo caso appare difficile una risposta certa; ne è
ben consapevole Giorgio Ravegnani che con questo interessantissimo
saggio cerca, tra tante ipotesi, di trovare quella che più dovrebbe
avvicinarsi alla verità. Fra le molte supposizioni si sa per certo
che Venezia nacque Bizantina e tale rimase a lungo, anche se il mito,
sempre presente soprattutto quando c´è un alone di mistero, dice
che fu fondata in un luogo deserto, sabbioso e paludoso, all´epoca
dell´invasione di Attila quando gli Unni invasero la terraferma e
distrussero Aquileia. Non credo mai in toto alle leggende, ma non mi
nascondo che quasi sempre hanno un fondo di verità, e quindi non è
improbabile che primi nuclei di uomini si siano insediati in laguna
per sfuggire ai pericoli di invasioni barbariche, fra mille
difficoltà date anche dall´insalubrità dei luoghi. Tuttavia
Venezia era già conosciuta in epoca romana, tanto che Ravegnani ha
scritto in proposito un capitolo, il primo. Nel secondo tuttavia c´è
già l´incontro con i bizantini, in una successione temporale
logica, ma è nel terzo capitolo che più diffusamente si parla delle
origini, con le diverse fonti che vanno dalla fondazione al sorgere
di leggende quale quella relativa alla traslazione del corpo di San
Marco, patrono della città. Tuttavia Venezia non è ancora una città
sul mare, ma in riva al mare e diventerà con le caratteristiche
odierne solo dallo scontro fra Bizantini e Longobardi che costringerà
gli inermi veneziani a trovare scampo dentro la laguna.
Nei
due capitoli successivi segue l´evoluzione della città bizantina,
fino all´indipendenza, svincolandosi da Bisanzio senza tuttavia una
rottura netta, grazie a vari trattati militari e commerciali siglati
allo scopo; i patti però non hanno durata illimitata, tanto che nel
1202 con l´inizio della quarta crociata, a cui Venezia partecipa
attivamente, Bisanzio finisce con il diventare un nemico e già nel
1204 c´è la caduta di Costantinopoli.
Ravegnani
è indubbiamente pragmatico, il mito figura nella narrazione a puro
titolo di conoscenza, pur senza respingerlo in toto, visto appunto
che quasi sempre presenta un fondo di verità. Ed è una storia
lunga, è quella di alcune isole lagunari già abitate in epoca
romana, successivamente pervenute a costituire un´unica entità che
poi sarebbe diventata per diversi secoli la più grande potenza
navale dell´Adriatico e dell´Egeo e che oggi con i suoi canali e
i suoi edifici storici incanta il mondo.
Giorgio
Ravegnani, nato
a Milano nel 1948, ha conseguito la laurea in lettere (indirizzo
classico) nel 1972; in seguito è stato segretario dell´Istituto
"Venezia e l´Oriente" della fondazione Giorgio Cini di Venezia
e quindi assegnista di ricerca presso l´Università degli Studi di
Bologna. Nel 1979, in coincidenza con l´apertura del Corso di
Laurea in Storia, ha ottenuto la qualifica di professore
incaricato di Storia
bizantina presso
la Facoltà di Lettere e Filosofia dell´Università Ca´ Foscari
di Venezia, dove ha prestato ininterrottamente servizio negli anni
successivi diventando professore associato di Storia
Bizantina e
quindi professore ordinario di Storia
Medievale.
È stato inoltre presidente del Corso di Laurea in Storia, presidente
della Biblioteca di Area Umanistica, vicedirettore e Direttore del
dipartimento di Studi Storici. Attualmente insegna Storia
medievale (corso
di laurea triennale), Storia
dell´Italia bizantina e Storia
militare del Medioevo (corso
di laurea magistrale).
Fra
le sue pubblicazioni più recenti si segnalano: La
storia di Bisanzio, Roma,
Jouvence, 2004; I
Bizantini in Italia,
Bologna, il Mulino, 2004 e I Bizantini
e la guerra. L´età di Giustiniano,
Roma, Jouvence, 2004; Bisanzio
e Venezia,
Bologna, il Mulino, 2006; Imperatori
di Bisanzio,
Bologna, il Mulino, 2008; Soldati
e guerre a Bisanzio,
Bologna, il Mulino, 2009; Bisanzio
e le crociate,
Bologna, il Mulino, 2011; Gli
esarchi d´Italia,
Roma, Aracne, 2011; La
caduta dell´impero romano,
Bologna, il Mulino, 2012; Il
doge di Venezia,
Bologna, il Mulino 2013; La
vita quotidiana alla fine del mondo antico,
Bologna, il Mulino, 2015; Andare
per l´Italia bizantina,
Bologna il Mulino 2016; Teodora,
Roma, Salerno, 2016; Galla
Placidia,
Bologna, il Mulino, 2017;
Il traditore di Venezia. Vita di Marino Falier doge,
Bari-Roma, Laterza, 2017; Ezio, Salerno 2018; L´età di
Giustiniano, Carocci, 2019; Bisanzio e Venezia, il Mulino, 2020; La
vita a Venezia nel Medioevo, il Mulino, 2021.
(Fonte
Università Cà Foscari, Venezia)
Renzo
Montagnoli