La stella sul braccio
di Renzo Montagnoli
Saliva al
cielo
il
fumo del forno
mentre
scendevano
fiocchi di
neve
a
coprire il lordume
del
campo.
Così sono
salito
anch'io
fra i tanti
e da
lassù
ho
scorto i visi
duri
della ferocia
i
volti smunti
dei sacrificati.
Un mondo
lasciato
dopo
tempi di stenti
quasi
un sollievo
chiudere
gli occhi
e
andare incontro
a un
cielo distratto
l'unico
posto
in cui
non c'è fame
e
nemmeno sete
senza
sbarre
e
reticolati
nessuna
stella
sul
braccio
niente
lamenti
solo il
silenzio
senza
poterlo
apprezzare.
Non si ricorda
più il
mio nome
sono
solo uno dei tanti
che un
giorno hanno
ritrovato la libertà
salendo
in cielo.
(dedicata, nel giorno della Memoria, a
chi non ha fatto ritorno)
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