La
fine del giorno
di
Renzo Montagnoli
Ore
e ore a lavorar nei campi
sotto
il sole implacabile
da
mattina a sera con la sola
compagnia
di polvere e sudore.
Poi
il ritorno a casa,
il
bagno nel torrente,
e
infine lŽattesa della cena
seduto
sotto un verde gelso
a
godere della luce del tramonto,
di
quellŽaria appena mossa
da
una brezza che porta
i
variegati richiami degli uccelli
che
tornano ai nidi per la notte.
Dentro
mia moglie prepara
la
zuppa di fave, i figli si rincorrono,
la
luce piano piano si affievolisce,
il
giorno volge alla sua fine
e
scende su di me una lieve
malinconia,
un languore che non è
tristezza,
nessun rimpianto, solo
un
passo verso la serenità
di
chi non ha niente
se
non il calore di una famiglia,
di
esseri che vivono lŽun per lŽaltro,
ricchi
solo del loro amore.
Da
Canti celtici