Si
avvicina il 14 febbraio, San Valentino, festa degli innamorati e mi
par giusto tributare all’amore il riconoscimento della poesia.
Tanti ne hanno scritto, versi ricchi di emozioni, ma anche di timori,
perché l’amore è così, gioia per averlo
trovato e paura di perderlo. Ecco allora un vero inno che è
uscito dalla penna di una delle mie poetesse preferite, Rosa
Staffiere.
Noi
due
di
Rosa Staffiere
Noi
due; due petali di rosa
che nello stesso istante
avvizziscono
e cadono.
Noi due
due scintille fuoruscenti
dallo
stesso rovente tizzo
che insieme nell'oscurità
fuggono
dileguandosi.
Noi due; due gocce di pioggia
che dal
cielo scendono
e sulla stessa pietra cadono.
Noi
due
due passi con la stessa cadenza
che nella via effondono
lo stesso suono.
Noi due
due foglie dello stesso
peduncolo
che nello stesso istante
ingialliscono e
muoiono.
Noi due
due labbra che' pronunciano
in
coro la stessa parola: Amor.
Noi due
due note
scaturite dalla stessa corda
di un romantico violino.
Noi
due; due sguardi gentili
noi, due anime infantili
noi, due
mani che s'avvincono.
Noi due
due flutti dello stesso
fiume che or tranquillo
ora tumultuoso corre verso il mare.
|