Hai
sognato Itaca?
di Valentino Vitali
“Parto!”.
Sono di ghiaccio
le tue parole
come l'inverno
più triste.
Donami
il tuo silenzio
sussurrato
nel vento.
Nessuno
saprà comprendere
come la nostra diversità
non abbia soffocato
lo sguardo
che ci ha preso.
Ogni tuo
viaggio
mi ricorda Ulisse
e i suoi mari
pieni di speranza.
Ma ogni tua partenza
nasconde
la paura di un addio.
E non importa
che il ritorno
tutto ricomponga.
Ho temuto
di perderti
e questo,
tu,
non lo comprendi.
Ma dimmi:
almeno
nel tuo navigare
hai sognato
Itaca?
(da Raggi
di sole
- Aletti 2010)
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