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  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  Almeno chiedersi, di Cristina Bove 27/01/2010
 

Almeno chiedersi

di Cristina Bove

 

 

Ci sono tombe in cielo fatte di fumo

tante hanno misure piccole

portano solo nomi illeggibili

sono però nel cuore delle stelle

 

 

conservano la cenere degli uomini

i loro corpi mutilati e offesi

madri svuotate di bambini a sangue

 

 

c'erano scarpe a tonnellate

fuori dai forni

occhiali una montagna

e ceste di capelli

 

 

prima d'essere fumo venivano spogliati

d'identità e di pelle

se ne fecero oggetti e paralumi:

chi scuoiava, conciava, a chi pareva logico

fare d'esseri umani suppellettili?

 

 

più delle sentinelle

dei cavalli di frisia

del gelo e della fame

li uccise chi

non vedeva orrore

in quei bambini denutriti

strappati dalle braccia delle madri

chi non provava pena

per i corpi indifesi nella neve

e che li raccoglieva

per gettarli nei forni e nelle fosse

 

 

quelli per cui la strage fu normale.

 

 

Di quelli ancora è pieno il mondo

brandiscono randelli

e vorrebbero forni da sfamare.

 
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