Alla fonte
dell'usignolo
Cercai pił volte
folletti gioiosi
tra le fronde
che incorniciano la tua fonte
d'acqua fresca e gentile.
Ascoltai, invano,
i loro sussurri
confondersi con lo stormir delle foglie
e con i voli incrociati
degli usignoli e delle ghiandaie.
L'orecchio tesi, pił volte,
cercando di cogliere
le voci del bosco
tra il confuso borbottio dell'acqua
che a volte gorgoglia
come stesse seccando.
Confusi il rapido scorrere della fonte
come fosse riso argentino
delle ninfe del Torrente Occhiali.
Inseguii, invano,
ricordi spenti tra libri di favole
e leggende del focolare domestico
per rinverdire un tempo
soffocato da una realtą
che m'opprime.
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