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  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  Frammenti di Milvia Comastri 08/12/2006
 

Frammenti

 

Dovrei armarmi di una matita blu

e correggere l'ortografia della mia vita:

Troppi “a capo” sbagliati

e punti esclamativi male usati.

 

Vorrei andare in una sartoria

per imparare a scucirmi le emozioni

senza troppo ferirmi.

E poi gettarle fra ritagli di stoffa.

 

Se mi guardo allo specchio

vedo una marionetta con i fili tirati

da tanti Mangiafuoco indifferenti.

 

Solo arida cipria senza odore

mi scorre fra le dita

e cade a terra senza far rumore.

 

Ho camminato negli anni come un cieco

sbattendo contro spigoli taglienti.

 

Non voglio nulla

non ho niente da dare

non ho niente da dire

non ho niente.

 

 

 

 
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