Sazio
Sazio,
poggio le mani sul mio ventre.
Contiene la tua carne, il tuo sangue,
il tuo seme.
Sazio,
m'abbandono alla terra che
tutto sbrana, digerisce,
assorbe.
Mai sazio,
protendo una mano nel
vuoto,
cercando, cercandoti,
tentando di trattenere di te,
almeno,
una delle tracce d'invisibile
che ti lasci dietro,
vita.
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