La corda spezzata
di Renzo Montagnoli
Si spezzò l'ormeggio
e il mare la portò con sé.
Ore di sole, lunghe notti
in balia delle onde
in cerca di un approdo lontano.
Sola e senza di me,
tranne il volo di un gabbiano,
un esile legame nel ricordo
che ogni giorno si spegne
nella certezza che il mare,
cupo e indifferente,
mai la riporterà da me.
Si rinnovano le albe,
muoiono i giorni,
le onde lente giungono a riva,
si spengono sulla sabbia.
Resta solo una corda spezzata,
marcita dall'acqua,
corrosa dal sale.