C’erano
freddi
di
Renzo Montagnoli
Faceva
freddo,
nulla
dicevamo
perchè
il vento di ghiaccio
serrava
le labbra.
Stretti
stretti, abbracciati,
correvamo
quasi in giro
nell’entusiasmo
giovanile.
E
quando dopo i lunghi silenzi
volevamo
dir qualcosa
gelava
il nostro fiato
e
una nuvoletta sbocciava dalle labbra.
Le
orecchie non udivano più nulla
ma
gli occhi fissi su quella nube di vapore
potevano
leggere le parole, semplici,
ma
che scaldavano il cuore.
“Ti
amo” c’era scritto e poi forse
qualcosa
d’altro, ma non contava;
emozionati
si rileggeva quel “Ti amo”
e
il freddo pareva fuggir via.
Da
Lungo la strada
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