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  Letteratura  »  Finché il caffè è caldo, di Toshikazu Kawaguchi, edito da Garzanti e recensito da Katia Ciarrocchi 04/07/2024
 

Finché il caffè è caldo - Toshikazu Kawaguchi - Garzanti - Pagg. 192 - ISBN 9788811608769 - Euro 16,00



"Finché il caffè è caldo" di Toshikazu Kawaguchi è un romanzo che offre un´esperienza di lettura diversa dal solito. Con una narrazione delicata, l´autore ci trasporta in un mondo in cui il tempo e le scelte passate si intrecciano in modo magico.
La premessa del libro è stimolante: un caffè, chiamato "Funiculi Funicula", offre ai suoi clienti la possibilità di viaggiare indietro nel tempo, ma con una particolarità intrigante. I protagonisti possono interagire solo con le persone presenti nel caffè al momento specifico in cui vogliono tornare. Questa limitazione crea una sfida e un´atmosfera particolare nel corso della trama: un senso di urgenza che li spinge a riflettere attentamente sulle conseguenze delle loro azioni. Le decisioni che prendono nel caffè avranno un impatto diretto sulla loro vita presente e futura.
Attraverso quattro storie interconnesse, Kawaguchi ci presenta diversi personaggi che decidono di sfruttare questa opportunità, ognuno affronta situazioni passate che hanno lasciato un segno indelebile nelle loro vite. Ad esempio, c´è una donna che desidera dire addio a sua madre prima che sia troppo tardi, un marito che vuole riparare un errore commesso anni prima e una giovane donna che cerca di capire le scelte che l´hanno portata a una vita di solitudine.
Ciò che rende il caffè un luogo così speciale è l´atmosfera di intimità e riflessione che vi si respira. È un rifugio in cui i protagonisti possono confrontarsi con il passato e affrontare le proprie emozioni senza le distrazioni del mondo esterno. Il caffè diventa un luogo in cui le barriere del tempo si dissolvono e le connessioni umane possono essere ristabilite o chiarite.
La trama del romanzo è ben sviluppata e coinvolgente, ogni storia è strutturata in modo impeccabile, con flashbacks e intrecci che svelano gradualmente i dettagli del passato dei personaggi. Kawaguchi crea un equilibrio magistrale tra la suspense e la sensibilità emotiva, mantenendo il lettore attaccato alle pagine fino all´ultima parola.
La limitazione del viaggio nel tempo, invece di essere un ostacolo alla narrazione, diventa un elemento narrativo ricco di significato.
"Finché il caffè è caldo" è un romanzo che riesce a combinare fantasia e realismo in modo armonioso.



Citazioni (*) tratte da: Finché il caffè è caldo di Toshikazu Kawaguchi

La malattia si nutre di negatività...

Serve coraggio per dire quello che va detto. E di sicuro a Miki era servito tanto coraggio per esprimere i suoi sentimenti alla madre che aveva appena conosciuto. La sua voce vacillava per l´incertezza, ma comunicava l´autenticità dei suoi sentimenti. Gli occhi di Kei si gonfiarono di lacrime.

L´articolo di giornale sulla leggenda metropolitana del caffè chiudeva così: «In fin dei conti, che uno torni nel passato o viaggi nel futuro, il presente non cambia comunque. E allora sorge spontanea la domanda: che senso ha quella sedia?».



(*) Nelle citazioni riportate, non ci sono i riferimenti alle pagine, perché ho ascoltato il libro su Audible.



Katia Ciarrocchi



www.liberolibro.it






 
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