Solo le labbra
Di una spiaggia deserta serbo il
ricordo,
di dune
grigiastre battute dal vento,
di un mare
irrequieto che strappava la sabbia.
In un giorno d'autunno, d'un cielo
corrucciato,
un incontro
c'è stato e il ricordo sbiadito
ogni tanto
riemerge dalle onde del tempo.
Due sconosciuti, soli nel mondo,
a
calpestar la rena bagnata, senza una meta
e senza
uno scopo in un arenile in disarmo.
Bastò una parola, quasi dispersa dal
vento,
e in un
attimo il cielo s'aprì nell'azzurro,
il mare
riprese il suo sonno sornione.
Fu solo un istante, un bacio
improvviso,
una fuga dal
niente in un sogno dorato,
una vita
vissuta in un solo momento.
Mai più la rividi, mai più la cercai,
nemmeno volli
sapere chi era colei
dalle umide
labbra intrise di sale.