20100, di Alex Roggero, edito da Transeuropa e recensito da Katia Ciarrocchi
20100 – Alex Roggero – Transeuropa – Pagg. 104 – ISBN 9791259902108 – Euro 12,00
20100 di Alex
Roggero è
una ventata d'aria fresca nella narrativa contemporanea, un romanzo
che incarna perfettamente il ritmo e l'energia della città di
Milano, il cui codice postale dà il titolo al libro. La storia segue
Paolo Paganelli, uno scrittore intrappolato tra il bisogno di amore e
l'inevitabile caos della vita urbana. Quando un errore su Tinder
cancella il profilo della donna che lo ha colpito, Alice, Paolo si
lancia in una ricerca che lo porterà a immergersi nei mille volti e
nelle mille storie di Milano.
Devo
confessare che la mia avventura con questo libro è iniziata in modo
insolito: è stato l'autore stesso a scrivermi per chiedermi se
volessi leggere la sua opera: la presentazione è stata così
accattivante e ben costruita che non ho esitato un attimo a dire di
sì. E non me ne sono pentita.
Ciò
che colpisce immediatamente è lo stile dell'autore: frizzante,
rapido, quasi cinematografico. Le descrizioni non si limitano a
dipingere luoghi o situazioni, ma li rendono vivi, palpabili, come se
ogni pagina fosse un'inquadratura di un film girato per le strade
della città. I dialoghi, sempre scoppiettanti, sono il cuore
pulsante del romanzo, arricchiti da una sottile ironia che strappa
sorrisi anche nei momenti più riflessivi.
Milano
non è solo uno sfondo, le sue strade, i suoi locali, le sue
atmosfere sono raccontati con una tale intensità che sembra quasi di
camminarci dentro. L'autore cattura con maestria il dinamismo e le
contraddizioni della città, mostrando come possa essere al tempo
stesso accogliente e alienante, familiare e imprevedibile.
20100 è
una lettura che scorre veloce, è una celebrazione della vita urbana,
con tutte le sue bellezze e complessità. È una storia che parla
d'amore, ma anche di crescita personale, di incontri e di quel
continuo bisogno di ritrovarsi. Roggero ha
scritto un romanzo capace di divertire e commuovere, senza mai
perdere il suo ritmo incalzante. Una lettura interessante per chi ama
Milano e le storie che sanno parlare al cuore senza rinunciare alla
leggerezza.
Katia Ciarrocchi
