Ho sognato la neve, di Franca Canapini
Ho sognato la neve
di Franca Canapini
Ho sognato la neve: sogno nel sogno.
Mentre dormivo nel mio bozzolo di piume
ha circondato la casa, incappellato il tetto
cigliato finestre e porte, fumato di ghiaccio
tutta libera, rilassata, distesa. La luna la sventagliava di luce.
Lei, che non era lei soltanto. Quale schiuma d'onda
fioritura di cielo, falda, piuma, tela bianca - bianca
maschera del tempo - tempo
non era lei soltanto.
C'era quella di Perugia: via dell'Acquedotto: gli alberi
tutti fioriti d'aghini bianchi al mattino presto
quella dell'infanzia: alta, incontaminata: imprigionava la casa!
quella del giardino di Poggiofanti: palle di cannone. Risate
e grida di vittoria. Mirate! Colpite! Bagnate!
Quella di montagna: di vetta in vetta sulle rocce sfarinata
:a grosse falde cadeva nel silenzio degli alberi. Sotto gli sci
dei figli scricchiolava.
C'è tutta questa neve nel mio sogno e ne arriva tanta e altra tanta
mentre riposo in un bozzolo di piume
come sotto terra un seme in attesa del germoglio.