Benevolenza cosmica, di Fabio Bacà, edito da Adelphi e recensito da Katia Ciarrocchi
Benevolenza cosmica – Fabio Bacà – Adelphi – Pagg. 225 – ISBN 9788845933448 – Euro 18,00
Quando
ho iniziato a leggere “Benevolenza cosmica” di Fabio Bacà non
sapevo esattamente cosa aspettarmi, la storia di Kurt O'Reilly, un
uomo perseguitato dalla buona sorte, mi ha subito
intrigato.
Immaginate
di vivere in un mondo dove i soldi investiti si moltiplicano
magicamente, dove sfuggi alla morte durante una sparatoria e persino
un tassista insiste per pagarti la corsa, sembra un sogno, vero? Ma
per Kurt, questa fortuna inspiegabile si trasforma presto in un
enigma inquietante, sospetta che qualcuno stia tramando alle sue
spalle, e qui inizia il vero divertimento del romanzo.
Il
mondo contemporaneo descritto da Bacà è vivace e ricco di
sfumature, con un tocco di magia e mistero che lo rende unico. Le
città affollate e i luoghi esotici fanno da sfondo a situazioni
talvolta surreali, ma che cattura l'immaginazione del lettore e lo
trasporta in un viaggio stravagante.
Attraverso
le avventure di Kurt, Bacà esplora il confine tra casualità e
destino, portandoci a interrogarci sul significato degli eventi
straordinari che accadono nella nostra esistenza.
Lo
stile narrativo di Bacà è fluido e ironico, un vero piacere da
leggere, la storia di Kurt, un uomo apparentemente nella media la cui
vita subisce un cambio di rotta inspiegabile, è raccontata con una
leggerezza e un umorismo che rendono il romanzo davvero divertente. E
non posso non menzionare il terapeuta bizzarro che consiglia a Kurt
di abbandonarsi nella sua piscina: un personaggio indimenticabile che
aggiunge ulteriore fascino alla storia.
Tra
i punti di forza di “Benevolenza cosmica” c'è sicuramente
l'originalità della trama, è raro trovare un libro che affronti
la fortuna in modo così creativo e avvincente, ma la fine della
fortuna di Kurt lascia qualcosa di amaro in bocca.
Personalmente,
ho trovato “Benevolenza cosmica” una lettura perfetta per le
vacanze estive, ideale da gustare sotto l'ombrellone. È un libro
simpatico e piacevole, anche se non lo definirei eclatante.
Citazioni tratte da: Benevolenza cosmica di Fabio Bacà
Non è stato Freud a dire che se dalla vita di un uomo togli il rischio, di quella stessa vita non rimane granché? (pag 61)
Sarebbe deontologicamente scorretto non odiare un individuo che ti disprezza: la reciprocità emotiva è uno dei cardini della stabilità psichica. Odiare qualcuno che non ti odia può essere fonte di scompensi altrettanto gravi dell'amare qualcuno che non ti ama. (pag 102)
Non si possono baciare tutte le donne. Però bisogna provarci. (pag 127)
…l'ipocrita è colui che si fa vanto di una limpida moralità solo per occultare il marcio necrotico che cova dentro di sé. (pag 129)
Katia Ciarrocchi
